Blocco graduatorie, organici, tagli

Il Coordinamento regionale dei precari della conoscenza della FLC CGIL Puglia si è espresso con un documento inviato al nazionale su alcune questioni relative al comparto scuola: blocco graduatorie docenti, politica degli organici ecc. Vi invito a leggerlo e a dare un vostro parere. Sarebbe molto utile, sugli argomenti in questione, trovare posizioni comuni.
Antonella Vulcano

DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO PRECARI DELLA CONOSCENZA DELLA FLC CGIL PUGLIA (Bari, 22/01/2011)

CONSIDERATO CHE

* il MIUR attualmente non ha adottato una coerente politica sugli organici della scuola, adeguata alle esigenze delle singole regioni e province, tanto che regioni come la Puglia si sono impegnate nel finanziare progetti come "Diritti a scuola" al fine di tamponare i danni di tagli sconsiderati;
* le valutazioni compiute dalla FLC hanno dimostrato che una politica di immissioni in ruolo (Operazione Centomila) è possibile e conveniente;
* è necessario che almeno all’interno della FLC il fronte dei precari sia unito da una proficua visione d’insieme e da un'ottica politica comune, che faccia confluire gli interessi particolari in una battaglia unitaria per la difesa della scuola pubblica;
* la nostra idea di una virtuosa premialità meritocratica richiede fortemente che siano valorizzati i punteggi acquisiti attraverso l'esperienza di insegnamento e l'approfondimento delle proprie conoscenze e competenze didattiche. Rifuggiamo infatti dalla logica distruttiva della attuale politica scolastica del MIUR, che ha insinuato nella categoria dei lavoratori della scuola pericolose divisioni, anche all'interno degli stessi precari. Provvedimenti quali il “salvaprecari” hanno inevitabilmente creato disparità e iniquità, mettendo in discussione il delicato sistema della graduatorie e dei punteggi. La paventata proroga delle attuali graduatorie ad esaurimento contribuirebbe in modo determinante a ledere i diritti acquisiti dai lavoratori, impedendo il miglioramento della propria posizione in graduatoria e la possibilità di scegliere la provincia in cui insegnare.

CHIEDIAMO
* una nuova politica sugli organici della scuola, che tenga conto delle criticità e dei punti di forza dei singoli territori (numero degli alunni, tasso di immigrazione, incidenza di disabili);
* il blocco del terzo anno di tagli;
* la salvaguardia del diritto, già previsto dalla legge attualmente in vigore, di aggiornare il punteggio delle graduatorie ad esaurimento, di sciogliere la riserva, di inserire a pettine i titoli di sostegno, di spostarsi in altre graduatorie provinciali del territorio nazionale, di inserire i nuovi abilitati;
* la garanzia di un periodico aggiornamento delle graduatorie, che metta finalmente da parte la costante incertezza su riaperture, proroghe e chiusure. I lavoratori della scuola devono poter compiere scelte adeguate alla loro carriera, con la consapevolezza che, periodicamente, dovranno mettersi in gioco e avranno la possibilità di migliorare la propria posizione.

CI IMPEGNIAMO A
* promuovere con iniziative adeguate la campagna nazionale Operazione Centomila, che pone come obiettivo primario del nostro coordinamento le immissioni in ruolo dei precari;
* rafforzare la visibilità e il ruolo dei coordinamenti dei precari della conoscenza della FLC;
* avviare e promuovere una discussione seria sulla politica degli organici

OTTIMO!

invece manca qualcosa di molto importante che è un TAGLIO SUBDOLO che il governo sta attuando nel silenzio di tuttim compresi tutti i Coordinamenti dei precari .......(mi dispiacedirlo questo!)

Non è vero che vi stanno a cuore i problemi di tutti i precari....ognuno rema per sè.
Nella Piattaforma CPS Palermo e in quella del Coordinamento precari FLC di Palermo è sempre presente la seguente questione ma èevidente che non interessa a nessun altro!

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Scusami Maria Pia Labita ma le questioni relative a tutti noi precari sono davvero tante e diverse. Come sindacato e come coordinamento agiamo con l'obiettivo di migliore la situazione di tutti i precari. La questione graduatorie interessa tutti i precari. L'eventuale blocco condiziona "inaspettatamente" tutti i precari e questo non va bene per chi cerca di programmare qualcosina nella propria vita, se pur precaria...al di là se questo blocco possa far piacere al precario di Milano e dispiacere a quello di Taranto noi cerchiamo di difendere un diritto alla mobilità che riguarda tutti e non alcuni precari.
Chiaramente è inutile farti l'elenco di tutte le attività svolte dai coordinamente nonchè dalla FLC CGIL, ritengo tuttavia troppo severo il tuo giudizio. I coordinamenti sono un luogo di sostegno nonchè di discussione delle problematiche che CI affliggono, combattendo di volta in volta per una soluzione! La questione che tu citi è una fra tante e bisognerebbe risolverla. Tuttavia incombono problematiche così devastanti come la questione tagli, blocchi vari, nuovo reclutamento... e a muoverci purtroppo siamo ancora in pochi! Per seguire "tutto" occorre l'impegno davvero di numerosissimi precari che al posto di attivarsi si deprimono sempre di più...
Purtroppo in molti preferiscono lamentare il disinteresse dei sindacati, pensando che questi siano entità astratte portate avanti da persone che pensano chissà a quali interessi piuttosto che...non è così e dimostratemi il contrario.
Se il sindacato oggi "è poco presente" o ha "meno peso politico" è solo perchè i lavoratori hanno dimenticato di esserne l'elemento indispensabile, l'elemento fondante. Sta accadendo come per i partiti politici. Si pensa a loro come forme autonome, lontane dalla nostra persona quando invece ci riguardano e le condizionamo con il nostro voto o la nostra partecipazione. Questo senso di distacco non è casuale ma è pensato ad hoc per far percepire un pericoloso senso di impotenza che non fa che peggiorare la situazione di tutti...
Scusami se ho approfittato a puntualizzare anche altro ma queste cose dobbiamo iniziare a dircele!

Angelo ha scritto:Scusami Maria Pia Labita ma le questioni relative a tutti noi precari sono davvero tante e diverse. Come sindacato e come coordinamento agiamo con l'obiettivo di migliore la situazione di tutti i precari. La questione graduatorie interessa tutti i precari. L'eventuale blocco condiziona "inaspettatamente" tutti i precari e questo non va bene per chi cerca di programmare qualcosina nella propria vita, se pur precaria...al di là se questo blocco possa far piacere al precario di Milano e dispiacere a quello di Taranto noi cerchiamo di difendere un diritto alla mobilità che riguarda tutti e non alcuni precari.
Chiaramente è inutile farti l'elenco di tutte le attività svolte dai coordinamente nonchè dalla FLC CGIL, ritengo tuttavia troppo severo il tuo giudizio. I coordinamenti sono un luogo di sostegno nonchè di discussione delle problematiche che CI affliggono, combattendo di volta in volta per una soluzione! La questione che tu citi è una fra tante e bisognerebbe risolverla. Tuttavia incombono problematiche così devastanti come la questione tagli, blocchi vari, nuovo reclutamento... e a muoverci purtroppo siamo ancora in pochi! Per seguire "tutto" occorre l'impegno davvero di numerosissimi precari che al posto di attivarsi si deprimono sempre di più...
Purtroppo in molti preferiscono lamentare il disinteresse dei sindacati, pensando che questi siano entità astratte portate avanti da persone che pensano chissà a quali interessi piuttosto che...non è così e dimostratemi il contrario.
Se il sindacato oggi "è poco presente" o ha "meno peso politico" è solo perchè i lavoratori hanno dimenticato di esserne l'elemento indispensabile, l'elemento fondante. Sta accadendo come per i partiti politici. Si pensa a loro come forme autonome, lontane dalla nostra persona quando invece ci riguardano e le condizionamo con il nostro voto o la nostra partecipazione. Questo senso di distacco non è casuale ma è pensato ad hoc per far percepire un pericoloso senso di impotenza che non fa che peggiorare la situazione di tutti...
Scusami se ho approfittato a puntualizzare anche altro ma queste cose dobbiamo iniziare a dircele!

E allora cominciamo a dire che in Sicilia esistono i coordinatori senza coordinamento, che questo strumento è solo uno specchietto per le allodole e che i lavoratori più attivi come dici tu sono stati messi in minoranza.

Tanto per cominciare a dirci tutto.

Per entrare nel merito, un sindacato deve intanto alzare la posta, per poi semmai trattare, ma se si presenta con già la posta al minimo, come ad esempio il blocco dell'ultimo anno di tagli, proprio non ci siamo.

Ed è per questo che poi i lavoratori si deprimono prima e si allontanano poi dal sindacato.

Sempre tanto per dirci tutto.

vabbè, i coordinatori sono espressione dei membri del coordinamento. La norma è questa, tuttavia non conosco nel particolare la situazione che descrivi, ma la norma è e resta questa, almeno nella CGIL...

La posta poi è sempre stata alta. Ci siamo opposti dal primo giorno al piano tirennale dei tagli. Questi sono proseguiti nonostante tutto ed ora combattiamo per bloccare l'utlimo blocco ma chiediamo 100.000 assunzioni, insomma non mi pare di puntare in basso...

Sti 100.000 mi ricordano il milione di qualche anno fa, ovviamente spero di sbagliarmi.

In ogni caso agli altri 40.000 cosa gli diciamo? Pazienza, cercatevi un altro lavoro?

La discussione di Maria Pia e ddr67 si limita ad evidenziare quello che nel documento manca, quello che si sarebbe potuto inserire. Sarebbe costruttivo e utile, però, anche soffermarsi un attimo su quello che ne ldocumento c'è, sulla proposta di base. Se non è chiedere troppo...
Le questioni interne alla FLC, locali o nazionali, non possono sempre e comunque condizionare ogni discussione

antovulc ha scritto:La discussione di Maria Pia e ddr67 si limita ad evidenziare quello che nel documento manca, quello che si sarebbe potuto inserire. Sarebbe costruttivo e utile, però, anche soffermarsi un attimo su quello che ne ldocumento c'è, sulla proposta di base. Se non è chiedere troppo...
Le questioni interne alla FLC, locali o nazionali, non possono sempre e comunque condizionare ogni discussione

Io per natura non sono incline a facili lusinghe, infatti l'organizzazione non mi vede di buon occhio, ma scusami cosa avremmo dovuto dire, quanto siete stati bravi??

E in ogni caso dovrebbero essere i coordinamenti a fare proposte costruttive, non certo le singole persone.

Se vuoi proprio che torni sul merito del documento, mancano un sacco di contenuti importanti che entrano dentro la riforma di tutti cicli della scuola superiore.

Insomma, da una regione come la Puglia mi aspettavo un po di più.

P.S. --> il solo fatto che su questo forum siano solo due disperati siciliani, battitori liberi, a commentare non è già di per se un qualcosa di triste?

ma certo, c'è molto è tanto da fare. In questo siamo d'accordo. E' solo che occorre esser propositivi, anche critici, ma non polemici altrimenti non si costruisce niente, anzi...
Comunque quel documento non è esaustivo e non voleva esserlo. Era una presa di posizione intanto per quanto riguarda il blocco, ma a quel è stato preceduto da molti altri e ne seguiranno tanti altri ancora.

lo sapete cosa ci manca per essere un buon Coordinamento?...la trasversalità.....l'apertura agli altri.....

La capacità di andare uno verso le istanze degli altri gruppi e questo indiscutibile pensare solamente che ci siano polemiche o critiche distruttive ogni volta che qualcuno dice qualcosa di diverso da "BRAVI" siete stati chiari a prendere posizione!

Vi invito a dichiarare che sono una persona che non ha avuto fino ad ora la VOGLIA di costruire un dialogo con tutti.

Penso che all'interno di una categoria come quella nostra....docenti....
bisogna intanto mettere in campo la SOLIDARIETA'.

Vedete.....mi sarei aspettata che qualcuno scrivesse "Accidenti, questo fatto dell'inglese è proprio grave, vi esclude dal mondo dei lavoratori, facciamo un documento, qualche cosa, sottoscriviamolo, insomma un segnale che siamo uniti con quelli che sono messi peggio....."

invece solo il dito puntato e l'invito a non polemizzare.

antovulc ha scritto:La discussione di Maria Pia e ddr67 si limita ad evidenziare quello che nel documento manca, quello che si sarebbe potuto inserire. Sarebbe costruttivo e utile, però, anche soffermarsi un attimo su quello che ne ldocumento c'è, sulla proposta di base. Se non è chiedere troppo...
Le questioni interne alla FLC, locali o nazionali, non possono sempre e comunque condizionare ogni discussione

voglio essere provocatoria.....
ah certo, condivido quanto scrivi, infatti chi se ne frega se quelli del nord non sono abilitati?
Che me ne potrebbe ancora di più fregare se con una grad. a pettine mi vado a prendere un posto di un non abilitato?.....

Non sono questioni locali anche queste?

Vedi...ho già spiegato nel post precedente come la penso. (Non solo io ovviamente, sono un coordinatore CPS e non sono affatto sola.La gente però si è scocciata di non avere dialogo per la suddetta questione dell'inglese.)


comunque desidero dire che il documento va bene, solamente ho voluto sottolineare questa cosa per dovere di chiarezza tra di noi

buon lavoro......ma che sia un coordinamento serio, determinato, coerente, aperto, e, dove ognuno sappia fare un piccolo passetto indietro verso chi è più sfortunato e a causa della non più tenera età non ha alcuna via di uscita se non il suicidio.(vi assicuro che tra di noi c'è parecchia gente molto depressa)

maria pia labita ha scritto:lo sapete cosa ci manca per essere un buon Coordinamento?...la trasversalità.....l'apertura agli altri.....

La capacità di andare uno verso le istanze degli altri gruppi e questo indiscutibile pensare solamente che ci siano polemiche o critiche distruttive ogni volta che qualcuno dice qualcosa di diverso da "BRAVI" siete stati chiari a prendere posizione!

Vi invito a dichiarare che sono una persona che non ha avuto fino ad ora la VOGLIA di costruire un dialogo con tutti.

Penso che all'interno di una categoria come quella nostra....docenti....
bisogna intanto mettere in campo la SOLIDARIETA'.

Vedete.....mi sarei aspettata che qualcuno scrivesse "Accidenti, questo fatto dell'inglese è proprio grave, vi esclude dal mondo dei lavoratori, facciamo un documento, qualche cosa, sottoscriviamolo, insomma un segnale che siamo uniti con quelli che sono messi peggio....."

invece solo il dito puntato e l'invito a non polemizzare.

Ttrasversalità? magari!

Poi scusa io non ho puntato il dito contro nessuno. Certo per come hai risposto nel commento al documento non era certo un invito a discutere ANCHE della questione che tu denunci, ma accusavi già di mancanza e disinteresse su su!
Siamo tutti avvelenati per ciò che la categoria sta subendo e sono d'accordo sul fatto che bisogna esser trasversali ed uniti, per farlo però bisognrebbe "metter insieme" problemi, questioni, persone e non mettere in evidenza le mancanze dell'uno o dell'altro...

ma lo sai da quanto tempo facciamo presente questo fatto alla FLC e agli altri gruppi di precari?......Almeno tre lunghi anni.

Non si tratta di essere avvelenati ma realisti

ho sempre sostenuto la necessità di una piattaforma condivisa.
Gianluca sa perfettamente quanto abbiamo lavorato con il mio gruppo a questo progetto che ci mettesse tutti insieme.
Sarebbe il nostro punto di forza.