GAE congelate per 1 anno

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Graduatorie ad esaurimento congelate per un anno: decreto approvato
Di lallaorizzonte
23/12/2010 - 07:12
Gio, 23/12/2010 - 07:12
red - La notizia appare sul sito di Gilda (FGU) Venezia: "Ieri il Governo ha approvato il prolungamento di un anno della vigenza delle graduatorie a esaurimento. Ecco il testo della disposizione che lo prevede

«1.Nelle more della emanazione del Regolamento sul reclutamento del personale docente nelle scuole di ogni ordine e grado, previsto dall’art. 2 comma 416, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, le graduatorie provinciali previste dall’art. 1, comma 605, lett. c), della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 vigenti per il biennio 2009/2010 – 2010/2011 sono prorogate per l’anno scolastico 2011/2012. Conseguentemente all’art. 1, comma 4-ter, del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito con modificazioni dalla legge 24 ovembre 2009, n. 167, le parole: “per il biennio scolastico 2011/2012 – 2012/2013” sono sostituite dalle parole:“per il biennio scolastico 2012/2013- 2013/2014».

Categoria:graduatorie ad esaurimento [1]Precariato [2]
graduatorie ad esaurimentoPrecariato

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Già... secondo me come sindacato occorre prender al più presto posizione! Come al solito i colleghi ci chiedono di intervenire!!!!!!! Tuttavia noto un certo preoccupante silenzio sindacale intorno a tale questione. Pare che sia stata la GILDA a premere sul congelamento comunque sia confrontiamoci e diamo una nostra risposta, almeno come coordinamento precari!

Angelo ha scritto:Già... secondo me come sindacato occorre prender al più presto posizione! Come al solito i colleghi ci chiedono di intervenire!!!!!!! Tuttavia noto un certo preoccupante silenzio sindacale intorno a tale questione. Pare che sia stata la GILDA a premere sul congelamento comunque sia confrontiamoci e diamo una nostra risposta, almeno come coordinamento precari!

Secondo te, Angelo, quale potrebbe essere la posizione?

Secondo me non possiamo in merito a questa questione restare intrappolati nel meccanismo delle convenienze individuali. Mi spiego: la situazione chiaramente potrebbe far comodo ad alcuni come e danneggiare allo stesso modo altri. Purtoppo come categoria siamo soggetti a questo tipo di situazioni e pertanto la politica sindacale a volte è poco determinata su tali questioni. Tuttavia qui c'è da chiarire un aspetto, una volta per tutte. Insomma, "va bene" esser precari ormai in tutto, ma cambiare le "regole durante il gioco" significa davvero non poter più compiere alcuna azione in nessun senso. Mi spiego: se so che ogni biennio si aggiornano le graduatorie farò scelte di vita, considerando opportunità (vedi trasferimento) che ogni due anni potrò spendere. ancora, se so che ogni due anni posso aggiornare il punteggio, cercherò di investire, se pur a malincuore, quelle poche residue risorse finanziare per iscrivermi a master o seconde lauree etc.
Insomma, bloccare l'aggiornamento per me significa togliere un punto di riferimento intorno al quale i precari costruiscono anno dopo anno un percorso di speranze ed esigue opportunità pagate spesso a caro prezzo.
E poi, che senso ha aver fatto il "salva precari, o meglio salva punti? Il tanto sbandierato decreto risulta una presa per i fondelli in quanto non sarà servito a nulla visto che non saranno caricati proprio i 24 punti dei due decreti Gelmini...UN CONTROSENSO come tanti del resto fatti da questo governo. e poi chi non è riuscito ad inserirsi nel salvaprecari ed ha le graduatorie bloccate che farà?
Pertanto credo che a prescindere dalla situazione individuale di ogni precario bisogna difendere l'attuale sistema di reclutamento attorno al quale ognuno fa delle scelte e regola le proprie azioni. Chiaramente cambiamenti potranno e dovranno esserci riguardo il sistema graduatorie ma dando continuità ad un sistema che, come dimostra l'iniziativa centomila, può funzionare se solo chi ci governa iniziasse a ragionare considerando anche un pò noi lavoratori...
Quindi credo fermamente che bisogna difendere almeno i cardini del sistema di reclutamento al di là delle singole convenienze pena confusione assoluta e tappeto rosso per un nuovo sistema di reclutamento che probabilmente non terrà conto di quanto fatto e sudato fino ad oggi sperando in un qualche segnale di futura stabilità.
Quindi attenzione e confrontiamoci!!!!

Sono d'accordo sul confronto.
Noi di Palermo ci stiamo provando da tempo a fare proposte concrete.

ecco di seguito la piattaforma che si trova già inserita su tutti i forum
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c'è da prendere in considerazione la proposta della sub graduatoria nazionale che dovrebbe in un certo senso mettere daccorso anche il nord.
La piattaforma come tutte quelle esistenti può non essere condivisibile su tutti i punti ma....parliamone.

Sicuramente le GAE vanno difese.
Ma quello che dovremmo cercare di capire è che bisogna cercare più che si può un punto di coesione tra i diversi gruppi e comitati di precari altrimenti non si riuscirà a unire i parlamentari dei diversi schieramenti per ottenere qualcosa per tutti noi.

Gli schieramenti politici ovviamente ci contano e quindi il fronte comune si rende necessario.

Per esempio noi abbiamo sempre affermato la necessità che anche i non abilitati possano conseguire l'abilitazione dato che già insegnano al nord da anni ed anni.


a proposito di congelamento


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anche se io sono convinta che lo potrebbero mettere in atto all'ultimo momento

se si trattasse solo di congelamento non sarebbe in fondo così grave...il problema è: cosa si intende fare delle graduatorie?
per quanto riguarda la piattaforma, ho già espresso le mie perplessità. Per quel che concerne la graduatoria nazionale, ritengo che - oltre ad essere difficilmente attuabile e faticosamente gestibile, non credo possa incontrare il benvenuto di molti precari.
Occorre invece iniziare a ragionare sulle modalità di reclutamento brevi e brevissime, cominciare a chiedere l'accesso al SIDI o a software tipo il Levrini e mettere mano seriamente al sistema di mobilità interna. Il problema più grande del sud non è solo la scarsità di posti, ma anche il reflusso continuo che toglie posti ai precari...sarò impopolare...ma è quello che penso.

guarda che la graduatoria nazionale è già esistita in passato e funzionava bene.
Adesso che abbiamo tutto informatizzato dovrebbe essere più semplice.

Personalmente non mi interessa, ma attraverso una grad.di questo tipo si consentirebbe a quelle persone che hanno bisogno di vivere del proprio lavoro di spostarsi e sistemarsi dove c'è la possibilità.
Comprendo perfettamente che questi spostamenti fanno paura a chi già da tempo lavora al nord,ma, secondo me non ci saranno grandi migrazioni.
Se i vecchi precari come me avessero voluto o potuto....sarebbero andati via prima ancora di questo grande casino!

non credi?

non è un problema di spostamenti, nè di nord e sud. Pensavo di aver già chiarito.

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Home > Congelamento graduatorie: 13 gennaio emendamento al milleproroghe

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Congelamento graduatorie: 13 gennaio emendamento al milleproroghe
Di lallaorizzonte
04/01/2011 - 16:45
Mar, 04/01/2011 - 16:45
red - Italia Oggi anticipa che, secondo fonti governative, il 13 gennaio probabilmente sarà presentato un emendamento al senato, in sede di conversione del decreto milleproroghe, per reintrodurre la proroga delle graduatorie ad esaurimento per l'a.s. 2011/12. In attesa del 26 gennaio, giorno in cui la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sulle code.

Infatti se il congelamento delle graduatorie si unisse al diritto dei docenti di essere inseriti a pettine nelle 3 graduatorie aggiuntive, i docenti si troverebbero inseriti a pettine in 4 graduatorie. Motivo per cui il Ministero temporeggia.

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Monia G ha scritto:se si trattasse solo di congelamento non sarebbe in fondo così grave...

Cara Monia, a mio parere il congelamento sarebbe invece un provvedimento molto serio. Sono d'accordo con Angelo, quando afferma che non si può continuare a cambiare le regole del gioco in corsa. La legge prevedeva già la riapertura delle graduatorie e l'inserimento a pettine in 1 provincia. Perché cambiare per l'ennesima volta le carte in tavola, tra l'altro con la motivazione (velata, ma non troppo) di impedire ai docenti del sud di spostarsi, eventualmente, al nord? Penso che la solidarietà sia un valore fondante del nostro sindacato e che non siano accettabili (concordo di nuovo con Angelo) personalismi che, tra l'altro, attingono a provvedimenti di questo governo, che con tutte le nostre forze abbiamo criticato.
Inoltre, che fine fanno coloro che sono in attesa di sciogliere la riserva o di inserire la specializzazione nel sostegno (attualmente in coda alla graduatoria principale)?
Infine, visto che questo blocco sarà foriero di novità nel reclutamento, non sarebbe necessario intervenire al più presto in questo processo decisionale?

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il problema è anche sul fatto che tutti i nuovi inserimenti vengono fatti nella terza fascia della GAE.
Praticamente la terza fascia diventa come un porto di mare!
Mentre le seconde fasce (che ancora ci sono in tante province) non vengono assolutamente toccate, sono blindate.
Qui non si tratta di personalismi......ma di lavoro.
Qui si tratta di gente che non ha più l'età per cambiare lavoro e di volta in volta si vede soppiantare nell'arco della vita da questi o quelli.

Per carità...tutti bravi docenti sono d'accordo ma come la mettiamo con l'età?
Per toglierci di mezzo possono proporre uno sterminio di massa.
Non è certo colpa nostra se stiamo MARCENDO nella GAE e tante e tanti colleghi sono già andati in pensione così.

Qui sta andando a finire che TUTTI hanno dei DIRITTI tranne chi lavora da decenni per lo STATO,avendo superato concorsi ordinari e tutto quello che lo STATO aveva stabilito.

credo che bisogna aprire ovviamente ai non abilitati ma prevedere un loro inserimento in una fascia successiva alla terza.
Che ne pensate?
Oppure prevedere il nostro passaggio in seconda fascia ma in coda dato che i giorni li abbiamo maturati poco dopo i colleghi che già ci precedono.

Questa della creazione delle fasce purtroppo fu una scelta infelice.
Si perse tanto punteggio perchèla norma fu applicata retroattivamente e così io e tanit altri buttammo alle ortiche tanti sacrifici fatti.....tanto servizio in diversi ordini di scuola che si poteva cumulare e poi......
Anche allora abbiamo lottato tantissimo ma ...........non c'erano i mezzi informatici che ci consentono oggi di comunicare velocemente.....